De solaribus horologiis, & quadrantibus, libri quatuor

Autore: FINÉ, Oronce (1494-1555)

Tipografo: [Benoît Prévost? per] Guillaume Cavellat

Dati tipografici: Paris, 1560


In 4to (mm. 225x169). Pp. [16], 223, [1] ed una carta di tavola ripiegata fuori testo. Segnatura: ?4 ?4 a-z4 A-E4. Marche tipografiche sul frontespizio ed in fine (quest'ultima colorata da mano posteriore). Frontespizio entro bordura xilografica in coloritura posteriore. Con 57 figure in legno nel testo tratte da quelle dell'edizione del 1532. La data di stampa si ricava dalla dedica. Il materiale tipografico è di Benoît Prévost, le illustrazioni sono derivate da G. Desbordes (G. Bordeus), il cui nome è citato nella prefazione. Alcune note manoscritte di mani ed epoche differenti. Legatura recente in piena pergamena semirigida realizzata con materiale antico. Minimi aloni marginali su poche carte, ma ottima copia marginosa.

 

Prima edizione separata (variante A senza la data sul titolo), pubblicata postuma a cura del figlio di Finé, Jean, e sensibilmente ampliata rispetto alla prima edizione che era apparsa come quarta parte del Protomathesis (1532). Il trattato descrive diversi tipi di orologi solari ed idraulici, ma include anche parti riguardanti l'astrolabio e il quadrante. Vi è poi la descrizione di una clessidra ad acqua e di un quadrante in avorio, a forma di battello, che oggi si conserva a Milano.

 

Renouard, Imprimeurs et libraires Parisiens[…]fasc. Cavellat, nn. 159 e 193; Houzeau-Lamcaster, 11351; Mortimer, 232; D.S.B, XV, pp. 153-157; Thorndike, V, pp. 284-292; Honeyman, 1319.


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