[...] Opus quidem divinum antea impressorum vitio, tetrum, mancum, & inutile nunc autem a viro bene docto recognitum, adeoque diligenti castigatione excultum, ut ne punctus, coma, seu interrogatiuncula, cum in textu, tum in commento deficiat, [...] Scribente Ioanne Britannico [...]

CON 16 FIGURE IN LEGNO NEL TESTO

In folio (mm. 309x205). Cc. [6], 126. Segnatura: A⁶ B-Q⁸ R⁶. Marca tipografica sul frontespizio. Colophon e registro a c. R6r. Con 16 figure in legno nel testo, la prima della quali sensibilmente più grande delle altre reca il monogramma L ed è pertanto riconducibile all'incisore fiorentino Lucantonio degli Uberti, che fu attivo tra il 1503 e il 1557 a Verona, Venezia e Firenze. Grande iniziale su fondo nero alla c. B1r, altre iniziali xilografiche all'inizio di ogni satira. Legatura moderna in stile rinascimentale in piena pelle marrone con fregi in oro e a secco e titolo in oro al piatto anteriore. A tratti un po' fiorito, lievi bruniture sparse, rinforzo al margine interno dell'ultima carta, piccoli fori di tarlo alla fine del volume, nel complesso copia più che buona.

Bella edizione figurata delle Satire di Giovenale con il commento di Giovanni Britannico (fl. 1462-1518), apparso per la prima volta nel 1501.

Edit 16, CNCE34809; Essling, 790; Sander, 3735; Rava, pp. 21-22; Lippmann, pp. 125-127; Schweiger, I, p. 502.

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