Il primo libro delle lettere

Autore: MARTELLI, Nicolò (1498-1555)

Tipografo: (at the author's expenses) [Anton Francesco Doni]

Dati tipografici: [Firenze], 1546


4to. (4), 5-91, (1) leaves. A-Z4 (lacking Z4, a blank). With the woodcut portrait of the author on the title-page. Seventeenth century vellum over boards, marbled edges.

Adams, M-680; Basso, pp. 114-115; Edit 16, CNCE 46783; Quondam, p. 303; D. Decia, R. Delfiol & L.S. Camerini, eds., I Giunti tipografi editori di Firenze, (Firenze, 1978), no. 248; C. Ricottini Marsili-Libelli, Anton Francesco Doni scrittore e stampatore, (Firenze, 1960), p. 342.

 

FIRST EDITION, published at the author's expenses, of this collection of 209 letters arranged in chronological order. The second book, which was almost ready when the first appeared, was never published. It is preserved in a manuscript of the Biblioteca Nazionale Centrale of Florence (cf. C. Marconcini, ed., Dal primo e dal secondo libro delle lettere di Niccolò Martelli, Lanciano, 1916, pp. 5-12).

The present edition, variously attributed to the Guinta press, has more recently been assigned to Anton Francesco Doni. “Il nome del Doni non si legge nella data, ma apparisce chiarissimo che ne fosse lo stampatore, non solo per la forma de' caratteri, ma per esservi detto in una lettera del Martelli, a pag. 84, e per altri certi riscontri: onde si vede quanto sbagliassero il Bandini ed il Renouard, nei loro cataloghi Giuntini, quando attribuirono questa edizione ai Giunti. Il Doni, quale ne fosse la causa, dopo avere dato mano alla stampa di questo libro, lo criticò nella Prima Libreria” (S. Bongi, Catalogo delle opere di A.F. Doni, in: A.F. Doni, “I marmi”, P. Fanfani, ed., Firenze, 1863, II, p. 303).

Bongi does not seem, however, to have noticed the letter addressed to a certain Gian Francesco da Pavia (“car. e bidello della sacra Accademia Fiorentina”, l. 63v), in which the author invites the unidentified recipient (called “virtuoso giovane”) to undertake the printing of his letters, to choose a nice paper and elegant types, and to accept a remuneration for the edition.

“Anche Nicolò Martelli, che stampò il suo libro di lettere presso la stamperia di Doni a Firenze, dedica la sua raccolta a una donna: si tratta di Maddalena Bonaiuti, moglie di Luigi Alamanni. Nell'incipit lo scrittore ricorda subito il noto marito, dicendo di aver pensato in un primo momento di dedicare a lui il libro, ma aggiunge: ‘facendolo errava, & tale errore meritava riprensione: ma haveria risposto, che non meno si conveniva alle sue nobili qualitati & magnanime Eccellenze d'esser sacrati purissimi inchiostri, che egli stesso s'habbia fatto si divinamente quelle d'altri'; così Martelli si rivolge a Maddalena: ‘ma ecco che voi per essere il cuore dell'anima sua; come egli l'animo de l'anima vostra: indirizzandole alla candidezza di quello splendore: che vi adorna il pellegrino spirito di si pregiate lodi: ci haverà parte in ogni modo'. Con la donna, in ogni caso, Martelli ha debiti personali diretti: di lei infatti viene lodato ‘l'offitio di cortesia' e la sua capacità di intercedere efficacemente ‘dalle gran Madame & dalle persone deputate, à ciò per le vie ch'ella sa più brevi & migliori', sostenendo che, vista l'influenza che già esercita alla giovane età di ventidue anni, è facile pensare che ‘tutte le faccende importanti di cotesto Christianissimo Regno, si guideranno un giorno nel dignissimo cospetto vostro per conferirle nella Maestà della Sereniss. Madama Caterina unica vostra Signora & mia sempiterna Patrona, acciò ch'ella ne risolva poi col grande Arigo Marito suo, quello che Dio gli spirerà'. In effetti la Bonaiuti era dama di compagnia della potente Caterina de' Medici, futura regina di Francia. Il Martelli, ricorda poi un episodio preciso: ‘quando non havendo di me à gran pena conoscenza vi degnaste introdurme a villa Cutrea la vigilia del Batista hora ha due anni, davanti al sacro cospetto della Giovane Reale: per presentarle il libro delle Donne Illustri, che presto verrà a luce'. Le lettere che le vengono donate, inoltre, sostiene Martelli, parlano in più punti delle dame di compagnia della regina, che Maddalena stessa gli ha permesso di conoscere. La dedica si conclude unendo negli auspici la dedicataria ‘insieme con l'Eccellenza del suo gran Consorte in quella Realissima di Madama la Dalfina, unica sua Regina'. Grazie alla mediazione della Bonaiuti, Martelli aveva ottenuto dalla Delfina di Francia, prima della pubblicazione del libro di lettere, una donazione di cento scudi d'oro e delle raccomandazioni per il granduca Cosimo I. Non sembra invece che questa dedica sia stata particolarmente gradita alla dama di compagnia di Caterina de' Medici, visto che in una lettera al marito di lei, Alamanni, Martelli si lamenta: ‘Meritava un certo che, se non d'altro, di gratitudine di parole, dove io non ho mai havuto risposta alcuna, né da V. S., né da Lei, né dal Sr abate vostro figlio'; lo stralcio, riportato da Hauvette [Luigi Alamanni (1495-1556). Sa vie et son oeuvre, Paris, 1903, p. 133] è tratto da una lettera dell'epistolario inedito, destinato probabilmente a diventare il secondo libro di lettere, poi mai stampato e conservato nella Biblioteca Nazionale di Firenze (cl. VIII, cod. 1447); se non ci sono errori nella data indicata da Hauvette (10 gennaio 1545) si tratterebbe di un pentimento piuttosto precoce, visto che il Primo libro verrà stampato nel 1546” (C. Schiavon, Una via d'accesso agli epistolari. Le dediche dei libri di lettere d'autore nel Cinquecento. Prima parte, in: “Margini. Giornale della dedica e altro”, 3, 2009, pp. 36-37).

“Le lettere di Niccolò Martelli […] costituiscono il più coerente esempio di ortodossia al modello aretini ano […] Sin dallo strato più esterno – l'apparato paratestuale – è evidente la volontà, esplicitamente dichiarata, di ricalcare il modello. Sono infatti presenti gli elementi caratterizzanti dei volumi aretiniani: l'inclusione, già nel titolo della prima raccolta, del numero ordinale (Il primo libro delle lettere) e un ritratto dell'autore, di buona fattura, in posa di tre quarti. Aretino aveva usato il libro di lettere per imporsi definitivamente come il più influente ‘uomo di penna' del proprio tempo; analogamente, anche se in tono minore, Martelli, che proviene da una famiglia di mercanti, affida alla stampa delle proprie epistole la speranza di essere accolto nel novero dei letterati ‘illustri'. Un desiderio che stenta a realizzarsi, come egli stesso ammette con amarezza in diverse occasioni […] L'immagine che Martelli vuol dare di sé […] è quella del letterato che insegue con un certo grado di successo una vocazione difficile. È in questo senso significativa la scelta di proporre un primo blocco di epistole che sono per la maggior parte accompagnatorie o dedicatorie di scritti occasionali […] Si tratta di un insieme che, pur tradendo l'imperativo aretiniano della varietas che allontana il ‘tedio', risulta funzionale per lanciare in limine uno sguardo retrospettivo sulla propria biografia intellettuale […] Per saldare la frammentarietà di questa sezione suggerendo una lettura di essa in chiave autobiografica, Martelli inserisce tra le prime una lettera indirizzata all'Aretino, anch'essa fondamentalmente concepita per accompagnare alcuni versi, che riassume in poche righe la storia della propria vocazione” (G. Genovese, La lettera oltre il genere. Il libro di lettere, dall'Aretino al Doni, e le origini dell'autobiografia moderna, Roma & Padova, 2009, pp. 153-159).

 

Marguerite de Navarre. Firenze, January 5, 1539 (l. 5r)

Charles de Lorraine (1524-1574). Firenze, January 10, 1539 (l. 5r)

Bembo, [Pietro]. Firenze, July 10, 1540 (l. 5r)

Martelli, [Braccio]. Firenze, 1540 (l. 5v)

Alamanni, Luigi. Firenze, August 12, 1540 (l. 5v)

Panciat[ichi], Bar[Tolomeo]. Firenze, August 15, 1540 (l. 5v)

Aretino, Pietro. Firenze, September 1, 1540 (l. 6r)

Charles de Lorraine. Firenze, September 10, 1540 (l. 6r)

to the treasurer of Charles de Lorraine (Al Thesoriere di Loreno). Firenze, September 10, 1540 (l. 6v)

Sal[viati] de' Medici, Maria. Firenze, July 1, 1540 (l. 6v)

De' Medici, Cosimo. Firenze, [June 23], 1540 (l. 7r)

De Gui[?], Lucr[ezia]. Firenze (l. 7r)

[D'Avalos, Alfonso III]. Firenze, October 11, 1540 (l. 7v)

Martelli, Giovanni Bat[tista]. Firenze, October 11, 1540 (l. 7v)

Della Casa, [Giovanni]. Firenze, November 4, 1540 (l. 8r)

Marguerite de Navarre. Firenze, December 1, 1540 (l. 8r)

n.r. (Lettera d'amore). Firenze (l. 8r)

Buonarroti, Michelangelo. Firenze, December 4, 1540 (l. 8v)

from Buonarroti, Michelangelo. Roma (l. 8v)

Perini, Vincenzo. Firenze, March 28, 1541 (l. 9r)

Della Pieve, Goro. Firenze, April 1, 1541 (l. 9r)

Martelli, Vincenzo. Firenze, April 5, 1541 (l. 9r)

n.r. (Lettera d'amore). Firenze (l. 9v)

Rontini, Baccio. Firenze, April 10, 1541 (l. 9v)

Aretino, Pietro. Firenze, April 12, 1541 (l. 10r)

Guadagni, Tommasino. Firenze, May 1, 1541 (l. 10v)

Guadagni, Paolo Antonio. Firenze, May 1, 1541 (l. 10v)

Taddei, Andrea. Firenze, June 11, 1541 (l. 10v)

Salviati, Giuliano. Firenze, June 10, 1541 (l. 11r)

Strozzi, Fiammetta (Lettera d'amore). Firenze, June 10, 1541 (l. 11v)

Pucci, Pand[olfo]. Firenze, March 1, 1541 (l. 12r)

to Mrs. M. de M. [Minerbetti, Maria?]. Firenze, March 1, 1541 (l. 13r)

n.r. (Lettera d'amore). Firenze (l. 14v)

to the author's mother-in-law (Alla madre della mia signora lettera d'amore). Firenze, 1535 (l. 15r)

to the author's betrothed [Lucrezia di Francesco Ciampelli]. Firenze, [before 1536] (l. 15v)

to the author's mother-in-law. Firenze, [before 1536] (l. 16v)

Mar[telli], Ugolino. Firenze, April 21, 1541 (l. 17r)

Varchi, Benedetto. Firenze, April 21, 1541 (l. 17r)

Martini, Luca. Firenze, January 1, 1540 (l. 17r)

Martelli, Guglielmo. Firenze, June 2, 1541 (l. 17v)

Priscianese, Francesco. Firenze, May 10, 1541 (l. 17v)

Firenzuola, Agnolo. Firenze, May 15, 1541 (l. 18r)

De' Medici, Tanai. Firenze, May 20, 1541 (l. 18v)

Salviati, Filippo. Firenze, May 20, 1541 (l. 18v)

n.r. (Lettera d'amore). Firenze (l. 19r)

Charles de Lorraine. Firenze, March 28, 1542 (l. 19v)

Martelli, [Braccio]. Firenze, March 30, 1542 (l. 19v).

Firenzuola, Agnolo. Firenze, April 11, 1541 (l. 20r)

[Mazzuoli, Giovanni called] Padre Stradino. Firenze, November 1, 1542 (l. 20v)

Martelli, Gismondo. Firenze, November 1, 1542 (l. 21r)

n.r. (Lettera d'amore). Firenze (l. 21r)

Pucci, Pandolfo. Firenze, November 10, 1541 (l. 21v)

De' Pazzi, Giovanni. Firenze, November 11, 1542 (l. 22v)

Farnese, [Alessandro]. Firenze, November 29, 1542 (l. 22v)

Aretino, Pietro. Firenze, December 1, 1542 (l. 22v)

n.r. (Lettera d'amore). Firenze (l. 23r)

Dei, Riniero. Firenze, December 4, 1542 (l. 23v)

n.r. (Lettera d'amore). Firenze (l. 23v)

Ridolfi, Lucantonio. Firenze, December 15, 1542 (l. 24r)

De Masi, Ludovico. Firenze, December 20, 1542 (l. 24r)

Gambara, Veronica. Firenze, December 20, 1542 (l. 24v)

Soderini, Giovanni Vittorio. Firenze, December 20, 1542 (l. 24v)

[Charles de Valois], Duc d'Orléans. Firenze, January 1, 1542 (l. 25r)

[De' Medici, Caterina]. Firenze, January 1, 1542 (l. 25r)

Pitti, Lorenzo. Firenze, December 25, 1542 (l. 25v)

Aretino, P[ietro]. Firenze, December 25, 1542 (l. 26r)

Venturi, Marco Antonio. Firenze, January 10, 1542 (l. 26v)

Arrighetti, Giovanni Lorenzo. Firenze, February 1, 1542 (l. 27r)

Pucci, Pandolfo. Firenze, February 20, 1542 (l. 27v)

n.r. (Lettera d'amore). Firenze (l. 27v)

Soderini, Giovanni Vittorio. Firenze, February 25, 1542 (l. 28r)

from Aretino, Pietro. Venezia, August 22, 1542 (l. 28v)

id. Firenze, February 28, 1542 (l. 29r)

[Del] Tasso, [Giovanni Battista] and [Pericoli, Nicolò called] il Tribolo. Firenze, March 1, 1542 (l. 29v)

n.r. (Lettera d'amore). Firenze (l. 30v)

[Visini, Migliore called] Visino. Firenze, February 28, 1542 (l. 31r)

Perini, Domenico. Firenze, February 28, 1542 (l. 32r)

Buoni, Francesco. Bologna, May 15, 1543 (l. 32v)

Alamanni, Giovanni Battista. Paris, July 20, 1543 (l. 32v).

Martini, Giovanni Battista. Paris, July 20, 1543 (l. 33r)

[De' Medici, Cosimo]. Paris, July 25, 1543 (l. 33r)

Martelli, Domenico. Paris, July 25, 1543 (l. 33v)

D'Agobbio, Gian Andrea. Lyon, August 8, 1543 (l. 34r)

Rugasso, Domenico. Firenze, August 30, 1543 (l. 34r)

Cellini, Benvenuto. Firenze, September 1, 1543 (l. 34v)

Farnese, Orazio. Firenze, September 10, 1543 (l. 35r)

Dandino, [Girolamo]. Firenze, September 15, 1543 (l. 35v)

Da Verrazzano, Giovanni Battista. Firenze, October 15, 1543 (l. 35v)

Calderoni, Paolo. Firenze, October 20, 1543 (l. 36r)

[De' Medici, Caterina]. Firenze, October 25, 1543 (l. 36r)

Bonaiuti Alamanni, Maddalena. Firenze, October 30, 1543 (l. 36v)

[Charles de Valois], Duc d'Orléans. Firenze, November 1, 1543 (l. 37r)

[Antoine de Bourbon], Duc de Vendôme. Firenze, October 23, 1543 (l. 37r)

Al Capitan Martino. Firenze, November 1, 1543 (l. 37v)

Riario, Girolamo. Firenze, November 15, 1543 (l. 38r)

Degli Albizzi, Luca. Galuzzo, November 22, 1543 (l. 38r)

Da Verrazzano, Giovanni Battista. Firenze, December 1, 1543 (l. 38v)

Rugasso, Domenico. Firenze, December 2, 1543 (l. 38v)

[Charles de Valois], Duc d'Orléans. Firenze, December 10, 1543 (l. 39v)

Riccio, Pier Francesco. Firenze, December 15, 1543 (l. 39v)

Da Verrazzano, Giovanni Battista. Firenze, January 1, 1543 (l. 40r)

Rinieri, Andrea. Firenze, January 25, 1543 (l. 40v)

D'Agobbio, Andrea. Firenze, February 1, 1543 (l. 40v)

Da Modena, Giovanni Battista. Firenze, February 1, 1543 (l. 41r)

Bonaiuti Alamanni, Maddalena. Firenze, February 1, 1543 (l. 41v)

[De' Medici, Caterina]. Firenze, February 15, 1543 (l. 42r)

Martelli, Pandolfo. Galluzzo, March 12, 1543 (l. 42v)

Minerbetti, [Bernadetto]. Galuzzo, March 20, 1543 (l. 42v)

Rinieri, Andrea. Galluzzo, March 25, 1544 (l. 43r)

Martelli, Luigi. Firenze, March 25, 1544 (l. 43r)

Al Capitan Martino. Firenze, April 1, 1544 (l. 43v)

Farnese, Orazio. Firenze, April 20, 1544 (l. 43v)

Da Verrazzano, [Giovanni Battista]. Firenze, May 15, 1544 (l. 44r)

Di Somma, Silvia. Firenze, June 4, 1544 (l. 45r)

from Di Somma, Silvia. Iazzuolo, June 27, 1544 (l. 45r)

Da Verrazzano, [Giovanni Battista]. Firenze, June 10, 1544 (l. 46r)

Arrighi, Alessandro. Firenze, June 20, 1544 (l. 46r)

Fabbri, Orazio. Firenze, June 20, 1544 (l. 46v)

[Colonna, Vittoria]. Firenze, June 22, 1544 (l. 46v)

Fabrini, Piero. Firenze, June 25, 1544 (l. 47r)

Fabbri, Orazio. Firenze, July 1, 1544 (l. 47v)

De Boni, Bia. Firenze, July 10, 1544 (l. 47v)

Di Somma, Silvia. Firenze, July 18, 1544 (l. 48r)

Rugasso, [Domenico]. Firenze, July 28, 1544 (l. 48v)

Minerbetti, [Bernadetto]. Firenze, August 10, 1544 (l. 49r)

Di Somma, Silvia. Firenze, August 11, 1544 (l. 49v)

id. Firenze, August 15, 1544 (l. 49v)

from Di Somma, Silvia. (l. 50r)

Venturi, Francesco. Firenze, September 1, 1544 (l. 50v)

Al Capitan Martino. Firenze, October 15, 1544 (l. 51v)

from Di Somma, Silvia. Iazzuolo, September 29, 1544 (l. 51v)

id. Firenze, October 15, 1544 (l. 52r)

Varchi, Benedetto. Firenze, October 10, 1544 (l. 52v)

Campani, Francesco. Firenze, November 1, 1544 (l. 53r)

Al Rosso Magnifico Cavallieri. Firenze, November 4, 1544 (l. 53v)

Pedro di Toledo. Firenze, November 5, 1544 (l. 54r)

Fabbri, Orazio. Firenze, November 15, 1544 (l. 54r)

Martelli, [Braccio]. Firenze, NOvember 15, 1544 (l. 54v)

Brucioli, Antonio. Firenze, December 28, 1544 (l. 55r)

Serfranceschi, Francesco. Firenze, January 10, 1544 (l. 55v)

Aretino, Pietro. Firenze, January 15, 1544 (l. 55v)

from Aretino, Pietro. Venezia, Janaury 23, 1545 (l. 56r)

id. Firenze, February 22, 1544 (l. 56v)

Sostegni, Bernardo. Firenze, March 4, 1544 (l. 57r)

n.r. (Lettera d'amore). (l. 58r)

Grazzini, Bernardino. Firenze, April 10, 1545 (l. 58r)

Benci, Bartolomeo. Firenze, May 16, 1545 (l. 58v)

Al Colonello Martino. Firenze, May 30, 1545 (l. 58v)

Arrighetti, Giovanni Lorenzo. Firenze, May 20, 1545 (l. 59r)

Perini, Domenico. Firenze, June 1, 1545 (l. 59v)

Alamanni, Battista. Firenze, July 6, 1545 (l. 59v)

Rugasso, [Domenico]. Firenze, July 20, 1545 (l. 60r)

from Alamanni, Battista. Lyon, July 24, 1545 (l. 60v)

id. Firenze, August 6, 1545 (l. 61r)

[Minerbetti], Maria. Firenze, August 7, 1545 (l. 61r)

Dietifeci, Agostino. Firenze, September 1, 1545 (l. 62r)

Martelli, Vincenzo. (l. 62v)

to the readers (Alli cortesi lettori). Firenze, July 1, 1545 (l. 63r)

[Gian] Fran[cesco] da Pavia (bidello dell'Accademia Fiorentina). Firenze, July 15, 1545 (l. 63v)

Al Colonel Martino. Firenze, September 28, 1545 (l. 64r)

Alamanni, Luigi. Firenze, October 1, 1545 (l. 65r)

Ghettini, Selvaggio. Firenze, November 1, 1545 (l. 65v)

Doni, Anton Francesco. Firenze, November 1, 1545 (l. 66v)

Di Somma, Silvia. Firenze, 1545 (l. 67v)

Alamanni, Luigi. Firenze, December 12, 1545 (l. 68r)

id. Firenze, December 15, 1545 (l. 68v)

Di Somma, Silvia. Firenze, 1545 (l. 69r)

Bonaiuti Alamanni, Maddalena. Firenze, December 20, 1545 (l. 69v)

Pucci, Vittorio. January 6, 1545 (l. 69v)

Da Sangallo, Francesco. Firenze, January 18, 1545 (l. 70v)

[De' Pazzi, Alfonso]. Firenze, January 30, 1545 (l. 71r)

Ghettini, Selvaggio. Firenze, January 30, 1545 (l. 72r)

Girolami, Bernardo. Firenze, January 1, 1545 (l. 72r)

Al Capitan Lion da Carpi. Firenze, February 2, 1545 (l. 73r)

Ghettini, Selvaggio. Firenze, February 15, 1545 (l. 73r)

Pucci, Lorenzo. Firenze, February 15, 1545 (l. 73v)

Saltarelli, Maddalena. Firenze, February 20, 1545 (l. 74r)

from Saltarelli, Maddalena. Firenze, February 25, 1545 (l. 75r)

Carnesecchi, Cristofano. Firenze, February 25, 1545 (l. 75r)

Lionardi, Giovanni. Firenze, February 27, 1545 (l. 75v)

Degli Albizzi, Albizzo. Firenze, March 1, 1545 (l. 76r)

Di Castro, Gian Ferrando and Santa Croce, Bastano. Firenze, March 13, 1545 (l. 76v)

Antinori, Lorenzo. Firenze, March 8, 1545 (l. 77r)

Ciampelli de Gori, Lucrezia. Venezia, April 10, 1545 (l. 77v)

Orsilago, Pietro. (l. 78r)

Ridolfi, Lucantonio. Firenze, March 10, 1545 (l. 78v)

Dell'Erma, Francesco. Firenze, March 12, 1545 (l. 81r)

Nasi, Francesco. Firenze, March 20, 1545 (l. 81v)

Aliotti, Donato. Firenze, March 24, 1545 (l. 81v)

Di Polanco, Luigi and Andrea. Firenze, March 27, 1546 (l. 82v)

Di Monte Bonaventuri, Domenico. Firenze, March 28, 1546 (l. 82v)

Martelli, Giuliano. Firenze, March 28, 1546 (l. 83v)

Lenzoni, Carlo. Firenze, April 1, 1546 (l. 84r)

Domenichi, Ludovico. Firenze, April 4, 1546 (l. 84v)

Gamarra, Giovanni. Firenze, April 5, 1546 (l. 85r)

De Bardi, Gualterotto. Firenze, April 5, 1546 (l. 85r)

Perini, Vincenzo. Firenze, April 7, 1546 (l. 85v)

Avanzati, Alessandro. Firenze, April 7, 1546 (l. 86r)

From Avanzati, Alessandro. Firenze (l. 86v)

[Di Somma, Silvia]. Firenze, April 8, 1546 (l. 87r)

Compagni, Dino. Firenze, April 8, 1546 (l. 87r)

Gondi, Giuliano. Firenze, April 8, 1546 (l. 87v)

Di Miranda, Bernardino. Firenze, April 15, 1545 [?] (l. 87v)

Nasi, Francesco. Firenze, April 15, 1546 (l. 88r)

Amelonghi, Girolamo. Firenze, April 20, 1546 (l. 88v)

Gallesa, Anna. Firenze, May 10, 1546 (l. 89r)

Bracci, Antonio. Firenze, May 12, 1546 (l. 89v)

A Ciano profumier ducale. Firenze, May 15, 1546 (l. 90r)

Villani, Marco Antonio. Firenze, June 10, 1546 (l. 91r)

 

Nicolò (or Niccolò) Martelli was the scion of a wealthy family of merchants from Florence. At the age of fourteen he was sent to Rome to make practice in the trade. Here he met his idol, Pietro Aretino, who encouraged him to compose poems. Back in Florence he took over the family business.

In 1531, exiled for a few months in Prato, he met the “letterati” Baldinaccio Martellini, Pandolfo Martelli, and Agnolo Firenzuola, and had a love affair with Maria Minerbetti, wife of Tommaso Minerbetti, Duke Cosimo de' Medici's local representative. In 1536 he married Lucrezia di Francesco Ciampelli. In 1540 he founded, together with Giovanni Mazzuoli, Antonio Grazzini and many others, the Accademia degli Umidi (cf. M. Maylender, Storia delle Accademia d'Italia, Bologna, 1930, V, pp. 363-367), which a year later was transformed into the more institutional Accademia Fiorentina (cf. Plaisance, Une première affirmation de la politique culturelle de Côme Ier: la trasformation de l'Academie des ‘Humidi' en Académie Florentine (1540-1542), in: “L'Accademia e il suo principe”, Roma, 2004, p. 140, 185-186).

Martelli remained member of the academy with the name of “Gelato” and in 1544-45 was appointed consul. In 1543 he travelled to France in search of business venture, following the footsteps of his friend Luigi Alamanni, but already after a month he returned to Florence to assume the new position as mayor of Impruneta. He died in Florence in 1555.

Martelli was the author of many occasional pieces dedicated to members of the Medici family. He also wrote love verses addressed to Maria Minerbetti and several comical compositions. His entire poetic production remained unpublished, except the Stanze sopra le nozze del duca Cosimo Medici secondo (Firenze, 1539) (cf. E. Stumpo, Nicolò Martelli, in: “Dizionario biografico degli Italiani”, Roma, 2008, LXXI, pp. 61-64).


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