L'Ethica d'Aristotele tradotta in lingua vulgare fiorentina et comentata per Bernardo Segni

Autore: ARISTOTELES (384-322 a.C.) - SEGNI, Bernardo (1504-1558)

Tipografo: [Bartolomeo e Francesco Imperatore]

Dati tipografici: Venezia, 1551


In 8vo (mm. 154x100). Cc. 158 [i.e. 343], [5]. Segnatura: a-z8 A-V8 X4. Testo della traduzione in carattere corsivo, commento in carattere tondo. Frontespizio entro cornice architettonica incisa in legno, numerosi capilettera ornati. Legatura tardo-settecentesca in mezza pergamena con titolo in oro su tassello al dorso, tagli rossi. Nota di possesso cancellata al frontespizio, nota di acquisto al verso dell'ultima carta datata Perugia, 9 aprile 1559. Sporadiche lievi fioriture, peraltro esemplare ben conservato.

Seconda edizione. La traduzione di Bernardo Segni dell'Etica Nicomachea di Aristotele, dedicata al duca Cosimo I, apparve per la prima volta a Firenze nel 1550 e fu ristampata a Venezia un anno dopo. L'opera, apparentemente basata sul testo greco, include un commento dello stesso Segni (cfr. U. Langer, Aristotle commentary and ethical behaviour: Bernardo Segni on friendship between unequals (Ethica d'Aristotile tradotta in lingua fiorentina et commentata, 1550), in: “Philosophy in the Sixteenth and Seventeenth Centuries. Conversations with Aristotle”, a cura di C. Blackwell e S. Kusukawa, 1999, pp. 107-125; inoltre D. A. Lines, Rethinking Renaissance Aristotelianism: Bernardo Segni's Ethica, the Florentine Academy, and the Vernacular, in: “Renaissance Quarterly”, 66.3, Fall 2013, pp. 824-65).

Adams, A-1837; Cranz-Schmitt, 108.176; Edit 16, CNCE2932.


[10429]