Astuzie sottilissime di Bertoldo dove si sente di un villano accorto e sagace, che dopo vari e strani accidenti, alla fine, pel suo raro ed acuto ingegno, vien fatto uomo di corte e regio consigliere. Con l'aggiunta del suo testamento e altri detti sentenziosi: operetta piena di moralità e di spasso.
Autore: CROCE, Giulio Cesare (1550-1609)
Tipografo: Salani
Dati tipografici: Firenze, 1920