Lettera autografa. Milano: 2 settembre 1891.

Autore: CANTU', Cesare (Brivio, 1804 - Milano, 1895)

Tipografo:

Dati tipografici:


Bifolio manoscritto autografo (mm 231x180) nel quale Cantù riflette sull'importanza e sulla situazione degli istituti scolastici e delle relative istituzioni, invitando anche il destinatario della lettera a farlo. Bianco il verso della seconda carta, sottolineature con pastello blu, strappo orizzontale a metà delle due carte, che tuttavia non comporta la perdita di testo. Carta un po' brunita e con lievi aloni.     

Cesare Cantù: professore presso il ginnasio di Sondrio, e successivamente presso quello di Como, nel 1828 pubblicò un poemetto romantico (Algiso) e tra il 1829 e il 1831 una Storia della città e della diocesi di Como. Trasferito a Milano nel 1832, conobbe il Manzoni e scrisse Sulla storia lombarda del secXVII, commento storico ai Promessi Sposi. Dopo esserci cimentato con il romanzo storico, si impegnò nella stesura di una Storia universale in 35 volumi (1838-46), alla quale fecero seguito la Storia di cento anni (1851), la Storia degli Italiani (1854-56), le tre Storie della letteratura, greca, latina ed italiana (1865-66) e la cronistoria Della indipendenza italiana (1872-1877). Cantù, al quale occorre riconoscere la virtù di abile e fecondo divulgatore, ebbe fortuna anche come autore di libretti educativi e fu l'autore del primo "romanzo industriale" italiano: Portafoglio d'un operaio. Fu socio nazionale dei Lincei (1875).


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