Della theriaca et del mithridato libri due di M. Bartolomeo Maranta [...]; Ne quali s'insegna il vero modo di comporre i sudetti antidoti, et s'esaminano con diligenza tutti i medicamenti che v'entrano

(legato con:) ODDI, Marco degli (1526-1591). Meditationes doctissimae in theriacam & mithridaticam antidotum a clarissimis philosophis et medicis Iunio Paulo Crasso, Bernardino Taurisano, Marco Oddo ex inclyto Patavinorum Medicorum Collegio ad id selectis accuratissime elucubratae, & ab eodem collegio confirmatae ... Has cum omnium simplicium medicamentorum antidotos perficientium examine, & electione Marcus Oddus ex tribus antedictis vnus fideliter, & candide literis mandavit, & ad communem salutem mortalium in lucem protulit. Venetiis: apud Paulum, & Antonium Meietos fratres Bibliop. Patau., 1576.

Due opere rilegate insieme in un volume in 4to (mm 206x148); pp. [16], 280, [28]; [8], 283, [13]. Segnatura: [fiore]⁴ 2[stella/fiore]⁴ A-Pp⁴ Qq²; [stella]⁴ a-Oo⁴. Pergamena floscia coeva con titolo manoscritto al dorso. Titolo manoscritto al taglio inferiore. Legacci parzialmente conservati.

I) Frontespizio calcografico, iniziali e testatine xilografiche. Manca il fascicolo Dd. Restauro al margine inferiore del frontespizio, che non interessa l'incisione in rame. Lievi aloni e leggerissime fioriture.

Edizione originale di quest'opera fondamentale che tratta in maniera completa della storia, preparazione ed utilizzo di questi due antidoti, già utilizzati in epoca classica.

Bartolomeo Maranta (Venosa, 1500 -Molfetta, 1571), naturalista, fisico e botanico, si occupò in particolare delle proprietà curative delle piante. A Napoli strinse rapporti di collaborazione con il naturalista e speziale Ferrante Imperato ricordato nel frontespizio.

II) Marca xilografica al frontespizio, iniziali e testatine xilografiche. Strappo al margine interno delle cc. Nn3-Nn4 che non comporta perdita di testo, forellini e segni di tarlo al margine interno di numerose carte. Lievi aloni e leggerissime fioriture.

Marco degli Oddi (Padova, 1526 - 1591) medico e filosofo italiano, figlio del medico Oddo degli Oddi, convinto sostenitore della scuola di medicina galenica. Insegnò logica, filosofia e medicina presso l'università di Padova, dove introdusse l'insegnamento clinico nell'ospedale di S. Francesco.

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