Il delitto politico e le rivoluzioni in rapporto al diritto, all'antropologia criminale ed alla scienza di governo.

Autore: LOMBROSO, Cesare (1835-1909) - LASCHI, Rodolfo (1865-1905)

Tipografo: Fratelli Bocca

Dati tipografici: Torino, 1890


In 8vo (mm. 250x164). Pp. 555, 10 tavv. in b/n e a colori ripiegate a fine volume. Con 21 diagrammi e figure nel testo. Brossura originale con illustrazione alla copertina anteriore, presente sovraccoperta protettiva trasparente (brossura lievemente consunta e macchiata). Carta lievemente ed occasionalmente fiorita, presenti tracce di aloni marginali. Esemplare un po' sciolto, in barbe. Prima edizione completa, appartenente alla collezione ‘Biblioteca antropologico-giuridica', serie I; vol. IX.

Il saggio esamina il rapporto tra il crimine politico e le rivoluzioni. Il noto criminologo e medico italiano Cesare Lombroso, insieme al sociologo Rodolfo Laschi, analizza qui le cause e le conseguenze delle rivolte politiche, le motivazioni dei rivoluzionari e il loro comportamento criminale. Una parte è poi dedicata all'esame del ruolo della psicologia e della sociologia nella comprensione del fenomeno delle rivoluzioni e del crimine politico. Il manuale rappresenta un importante contributo alla teoria criminologica e alla comprensione dei movimenti rivoluzionari.

Italian Union Catalogue IT\ICCU\TO0\0110812.


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