Alexandri Sardi Ferrariensis De moribus ac ritibus gentium libri III. Nunc primum in lucem editi. Quod opus quanta rerum uarietate refertum, quamque omnibus ingeniis utile ac necessarium sit, sequens elenchus, et auctoris proemium indicabunt.

Autore: SARDI, Alessandro (1520 - 1588)

Tipografo: Ex officina Stellae Iordani Zilleti

Dati tipografici: Venezia, 1557


In 8vo (mm. 164x100). Pp. [16], 265, [3]. Segnatura: *8 A-Q8 R6. Marca tipografica al frontespizio, iniziali e fregi xilografici. Testo in corsivo greco, romano. Piccole annotazioni marginali, lieve alone al margine inferiore esterno più forte su alcune cc. Cartonato posteriore, tagli in rosso.

Prima edizione di questo importante studio in tre parti sugli antichi usi e costumi. Il De moribus ac ritibus gentilum viene considerato uno dei primi lavori etnografici d'Europa. Si tratta di un resoconto storico sugli usi e costumi dei diversi gruppi etnici e culturali conosciuti fin dall'antichità. Dai costumi classici greci e romani a quelli ‘etnici' dell'Asia e dell'Africa. L'autore tratta argomenti come la struttura familiare, il matrimonio, la ristorazione, il ruolo delle donne, la liberazione degli schiavi ecc. Alessandro Sardi fu filosofo, critico e storico ferrarese del sedicesimo secolo.

EDIT16 40891; USTC 854934; Sardi Alessandro, Enciclopedia Dantesca, ed. 1970.


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