[Canti]. Manoscritto su carta. [Italia, 1831 ca.]

Autore: LEOPARDI, Giacomo (1798-1837)

Tipografo:

Dati tipografici:


Mm. 214x143. Cc. [44] numerate nell'angolo superiore esterno 5-94. Fascicoli: I12-1 II16+2 III16-1. Mancano le carte I2 (numerate 7/8) e III16, ma il testo risulta completo. Vergato in inchiostro bruno da una sola mano. Cartoncino coevo privo del dorso, che permette quindi di vedere i tre fascicoli cuciti insieme. Sul piatto anteriore varie note manoscritte, prove di penna e conti numerici: in grande il nome “Leopardi”; in alto, più in piccolo, la firma di appartenenza “Domenico Tannazzi”, ripetuta anche in basso con la data “1831”; più sopra altre due date “184[?]” e “1844”; altra nota “il mio cuore è tutto Francesco/ Bisogna/ il mio cuore/ attende/ attende”; altra firma di appartenenza “Giuseppa Cattalini” (il nome Giuseppa è ripetuto per due volte anche più in basso). Al piatto posteriore grossa macchia nera. Forti tracce di umidità sui piatti e lungo tutto il volume. Porzione inferiore della carta III14 rimossa con perdita di testo. Intonso con barbe. Conservato in una moderna scatola in cartone ricoperto di carta marmorizzata.

Interessante manoscritto, databile all'inizio degli anni 30 dell'Ottocento, che riproduce fedelmente l'edizione dei Canti pubblicata a Firenze da Piatti nel 1831, incluse le note e l'indice finale. Il manoscritto, come l'edizione Piatti, comprende ventitre componimenti, tra cui anche i cosidetti “Grandi Idilli”, composti tra il 1829 e il 1831, ossia Il RisorgimentoA SilviaLe ricordanzeCanto notturno di un pastore vagante dell'AsiaLa quiete dopo la tempesta e Il sabato del villaggio.

Il manoscritto potrebbe essere stato copiato da tale Domenico Tannazzi, che si firma sulla copertina anteriore in data 1831, per poi successivamente passare nelle mani di tale Giuseppa Cattalini.


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