Atlante antropologico-statistico dell'omicidio.

Autore: FERRI, Enrico (1856-1929)

Tipografo: Fratelli Bocca

Dati tipografici: Torino, 1895


In 8vo (mm 224x148);  pp. VI, 333, [1], con 36 indici, 36 fotografie in bianco e nero, XIV tabelle e 89 cartogrammi nel testo. Carta leggermente ed uniformemente brunita. Tela editoriale con titolo al dorso e alla copertina anteriore. Lievissime abrasioni al dorso e alle cerniere, ma nel complesso ottimo esemplare. Importante studio del Ferri che si avvalse di documenti da lui stesso raccolti. Sono descritti ben 1711 individui, di cui si forniscono in parte i ritratti. Nella prima parte dell'opera l'autore si occupa dell'antropologia dell'omicidio, mentre nella seconda della geografia dell'omicidio. 

Enrico Ferri (San Benedetto Po, 1856 - Roma, 1929) fu un criminologo, politologo, giornalista, avvocato e accademico italiano. Diresse il quotidiano del PSI Avanti! e fu segretario del partito nel 1896. Dal 1904 al 1906  fu allievo di Cesare Lombroso. Nel 1891 fondò la rivista Scuola Positiva. Negli ultimi anni della sua vita si avvicinò al Fascismo. Nel 1929 fu nominato senatore del Regno.


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