MODENA-BENEFICENZA
Le carte comprendono:
- Abbozzo autografo di lettera al presidente dell'Ente Morale di Saliceta San Giuliano, Rag. Manlio Caprotti, nella quale Pavarotti, contestualmente alla cessione a lui da parte dell'ente (con delibera assembleare dell'ottobre 1974) del complesso immobiliare Villa Saliceta San Giuliano, si impegna all'acquisto dell'appezzamento di terreno sul quale sorgerà la nuova scuola materna, depositando a tal fine la somma di 3,6 miliardi di lire, versando inoltre 3 milioni alle suore Canossiane, che lo gestiscono, a copertura delle mancate rette scolastiche per l'anno 1974-'75, e facendosi infine carico dei lavori di costruzione della scuola “in modo che l'edificio vi sia consegnato ultimato a regola d'arte ed agibile entro 300 giorni lavorativi decorrenti dalla vostra comunicazione di possibile inizio dei lavori” (pp. [4] vergate solo al recto, tranne una breve nota al verso della prima carta);
- Il contratto privato di appalto, con marca da bollo e firma di entrambe le parti, tra l'impresa di costruzioni Ditta Zanni e Pavarotti per la costruzione di un fabbricato da erigersi in Modena sul terreno di proprietà dell'Ente Morale Scuola Materna di Saliceta San Giuliano (pp. [4] dattiloscritte);
- Planimetrie catastali, datate Modena 28 maggio 1951, riferentesi ad un edificio di cinque piani e 39 vani non meglio identificato.
La documentazione si riferisce all'acquisto da parte di Pavarotti della villa a Saliceta San Giuliano, alle porte di Modena, che, dopo la separazione dalla moglie, sarebbe rimasta a quest'ultima.
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