Salustio con alcune altre belle cose, volgaregiato per Agostino Ortica della Porta genovese

Autore: SALLUSTIUS CRISPUS, Gaius (86-34 a.C.)-ORTICA DELLA PORTA, Agostino tr. (fl. prima metà del XVI sec.)

Tipografo: Gregorio di Gregori

Dati tipografici: Venezia, 1523

Formato: in ottavo

In-8vo (mm. 145x95). Cc. CXXVII, (1 bianca). Segnatura: A-Q8. Iniziali xilografiche, colophon al verso di c. Q7. Titolo un po' sporco, leggere fioriture e qualche macchia, foro di tarlo al margine inferiore delle cc. XLI-XLIX e segni di tarlo al margine inferiore delle cc. L-LXXXVI che tuttavia rimangono distanti dal testo, piccolo strappo orizzontale restaurato al titolo (mm 27), rinforzo al margine inferiore interno del titolo e delle cc. A2 e A8. Nota manoscritta al frontespizio: “Hortensij Buralli 1700”. Cartonato rustico posteriore con nervi passanti (risguardi rinnovati).

NON COMUNE EDIZIONE della traduzione del poeta genovese Ortica della Porta dell'opera di Sallustio, pubblicata per la prima volta nel 1518 e poi ristampata nel dicembre del 1523 da Gregorio de' Gregori dopo l'edizione di Sessa e Ravani del maggio di quello stesso anno. L'edizione comprende il De coniuratione Catilinae (ca. 108-62 a.C.) e il De bello Iugurthino (111-105 a.C). Il traduttore, il quale volgarizzò dal latino anche le opere di Cesare, ha poi aggiunto in fine un sunto degli ultimi avvenimenti della vita di Giogurta, Mario e Silla a continuazione della narrazione incompleta dello storico romano ed una breve biografia dello stesso Sallustio.

Edit 16, CNCE29734; W. Capezzali, Annali delle edizioni delle opere di Gaio Sallustio Crispo (sec. XV-XVI), L'Aquila, 2014 (F 119 012 036); F.L.A. Schweiger, Bibliographisches Lexikon der gesamten Literatur der Römer, Leipzig, 1834, I, p. 899.


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