De vita, & rebus gestis Andreae Auriae Melphiae principis libri duo. Ab auctore postremò recogniti

Autore: SIGONIO, Carlo (1524-1584)

Tipografo: Girolamo Bartoli

Dati tipografici: Genova, 1586


ECCEZIONALE ESEMPLARE INTERAMENTE A FOGLI CHIUSI

In 4to (mm. 220x158). Cc. [4], 123, [1]. Segnatura: +4 A-Z4 Aa-Hh4. Le carte +4 e Hh4 sono bianche. Marca tipografica al titolo. Cartone coevo cucito alla rustica, sul dorso titolo manoscritto e segnature di mano posteriore “1734” e, su etichetta, “1494”. Al risguardo libero anteriore ex-libris inciso di Antonia Suardi Ponti. Alcuni fascicoli un po' bruniti, fioriture marginali sparse, volume un po' sciolto e parzialmente staccato dalla legatura. Eccezionale esemplare interamente a fogli chiusi.

PRIMA EDIZIONE in latino (una traduzione in italiano apparve a Genova nel 1598), pubblicata postuma, della prima biografia dedicata al grande condottiero ed ammiraglio genovese Andrea Doria (1466-1560), il quale per conto dell'imperatore Carlo V combatté contro il re di Francia Francesco I e comandò diverse spedizioni contro i Turchi tra il 1530 e il 1541.

Carlo Sigonio, modenese, studiò dapprima greco sotto Francesco Porto da Crotone, quindi frequentò le scuole filosofiche di Bologna e Padova. Nel 1545 fu fatto professore di greco nella sua città natale. Nel ‘52 fu chiamato ad insegnare a Venezia, nel ‘60 ottenne la cattedra di eloquenza a Padova e dal 1563 in poi insegnò a Bologna. La grande reputazione che le sue opere sulle antichità greco-romane acquisirono già all'epoca fu oscurata solamente nel suo ultimo anno di vita dalle polemiche sorte intorno alla Consolatio Ciceronis, un falso da lui confezionato a partire da alcuni frammenti originali di Cicerone.

Edit 16, CNCE30866.


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