Epitome Galeni Pergameni operum, in quatuor partes digesta, pulcherrima methodo uniuersam illius viri doctrinam complectens: per And. Lacunam Secobiensem [...] summa fide studioque collecta

Autore: GALENUS, Claudius (ca. 129-201)-LAGUNA, Andrés ed. (1499-1559)

Tipografo: Michael Isengrin

Dati tipografici: Basel, 1551


In folio (mm. 306x195). Pp. [8], coll. 1-356, pp. [357]-358, coll. 359-654, pp. 655-656, coll. 657-1010, p. 1011, coll. 1012-1287, p. [1288], coll. 1289-1292, pp. 1293-1298, [1 bianca], [148]. Segnatura: α4 A-Z6 Aa-Cc6 Dd8 Ee-Zz6 AA-GG6 HH8 II-TT6 VV8. Marche tipografiche sul frontespizio ed in fine. Iniziali xilografiche. Testo stampato su due colonne. Con 4 illustrazioni xilografiche nel testo (cc. F5v, F6r e T3r). Pergamena rigida del Settecento, dorso a nervi con tassello e titolo in oro, tagli azzurri (antiche annotazioni ai piatti). Al frontespizio nota di possesso coeva “Andrea Cozzi Med. Doct:” e duplice etichetta “Io Bap. Por. Pos. A. M. DCXXX”. Annotazioni coeve al frontespizio e alle cc. Qq1v, Qq2r, Tt2r-v, Tt3r e VV8r; inoltre vari segni di lettura e sottolineature. Fioriture diffuse, macchie ed aloni sparsi, margini sobri, ma nel complesso copia più che buona.

 

Seconda edizione (la prima apparve a Venezia nel 1548) di questa epitome delle opere di Galeno curata dal medico spagnolo Andrés de Laguna, che tenta qui di conciliare le dottrine di Galeno con quelle di Ippocrate.

Laguna studiò medicina a Parigi negli anni Trenta del Cinquecento e trascorse diversi anni in Olanda, Francia, Inghilterra ed Italia, prima di far ritorno in Spagna nel 1557. Conosciuto come il “Galeno spagnolo”, la sua fama di medico ed umanista è soprattutto legata alle sue edizioni latine e spagnole del De materia medica di Dioscoride. I suoi servigi furono richiesti, tra gli altri, da papa Giulio III e dagli imperatori Carlo V e Filippo II (cfr. A. Kousolis et al., Andrés Laguna: A great medical humanist (1499-1559), in: “História da Medicina”, 24, 2011, pp. 671-674).

 

VD16, G-131.


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