Carte segrete. Rivista trimestrale di lettere e arti. Anno I - Ottobre-Dicembre 1967 - n. 4.

Autore: CARTE SEGRETE

Tipografo: Serafini Editore

Dati tipografici: Roma, 1967


Mm. 201x135. Pp. 242, [12], con illustrazioni in bianco e nero e a colori nel testo di vari artisti. Carta leggermente ed uniformemente brunita. Copertina originale di cartone ondulato con titoli al piatto e al dorso. Minime mancanze marginali.

In questo numero:

- Robert Musil, Sulla stupidità (presentazione e traduzione di Aloisio Rendi)

- Ernesto Chè Guevara Linch, Canto a Fidel (traduzione di Gianni Toti)

- Nicolas Guillen, Chè 

- Miguel Barnet, Chè 

- Julio Cortazar, La riunione (traduzione di Giovanna Kormis)

- Michail Afanasievic Bulgakov, Autobiografia di autobiografie "scritta sui polsini" (traduzione di Chiara Spano De Cet)

- Friedrich Engels, Lettere letterarie (presentazione di Gianni Toti e Fausto Codino, traduzione di Giovanna Kormis)

- Erich Fried, Poesie d'allarme (presentazione e traduzione di Alberto Scarponi)

- Giorgio Cesarano, Serata famigliare

Carte segrete è stata una rivista culturale, affiancata dall'omonima casa editrice, fondata da Domenico Javarone e Gianni Toti, che ne furono anche i primi direttori, nel 1967. Con diverse sospensioni è stata pubblicata fino al 1987. La rivista si contraddistinse per una forte caratterizzazione grafica, fin dalla copertina in cartone da imballaggio, e da contenuti letterari e artistici orientati alla sperimentazione. Fin dai primi numeri vi pubblicarono scrittori stranieri e italiani. 


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