In 16mo (mm 192x124); pp. XII, 538, [6]. Carta leggermente ed uniformemente brunita. Brossura editoriale con titolo stampato in rosso e in nero alla copertina anteriore. Dorso fessusato e con piccole mancanze. Un po' sciolto, ma nel complesso buon esemplare in parte ancora a fogli chiusi. Invio autografo dell'autore "A Sua Eccellenza ... Alfredo Baccelli".
Alfredo Baccelli (Roma, 1863 - 1955) è stato scrittore e politico italiano.
Nel 1895 fu eletto deputato di Tivoli (XIX legislatura) e rimase alla Camera fino alla XXV legislatura (1919-1921). Ricoprì la carica di Sottosegretario all'Agricoltura, Industria e Commercio nel gabinetto Zanardelli (15 febbraio - 6 agosto 1901), successivamente fu Sottosegretario agli Esteri (6 agosto 1901 - 22 giugno 1903) e Ministro delle Poste e Telegrafi nel gabinetto Sonnino (9 febbraio - 27 maggio 1906). Il 23 giugno 1919 tornò al banco ministeriale col portafoglio della Pubblica Istruzione nel primo gabinetto Nitti. Il 13 marzo 1920 rassegnò le dimissioni. Nominato senatore l'8 giugno 1921, dopo la marcia su Roma aderì al movimento fascista e si iscrisse all'Unione nazionale dei senatori fascisti, disinteressandosi progressivamente della politica attiva. Iscritto nella nobiltà romana, venne nominato conte nel 1924.
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