Opere di Gajo Cornelio Tacito con la traduzione in volgar fiorentino del signor Bernardo Davanzati posta rincontro al testo latino. Con le postille del medesimo, e la dichiarazione d'alcune voci meno intese. Con la tavola copiosissima. Novella edizione, purgata dagl'innumerabili errori di tutte le precedenti; cio che nella prefazione si dimostra.

Autore: TACITUS, Publius Cornelius

Tipografo: Giuseppe Comino

Dati tipografici: Padova, 1755 (addi xxx d'Agosto 1755)


Due tomi in un volume in 4to (mm 227x166); pp. LXXX, 343, [1]; [3], 345-669, [3]. Manca l'ultima carta, bianca. Ritratto calcografico di Bernardo Davanzati al frontespizio. Capilettera, frontalini e finalini xilografici. Testo su due colonne.  Colophon del secondo tomo con lo stemma editoriale di Giovanni Antonio e Gaetano Volpi. Mezza pelle con punte di fine settecento, recentemente restaurata. Piatti rivestiti con carta marmorizzata. Dorso con fiìletti e titolo in oro su tassello. Tagli rossi. Lievi abrasioni al dorso e ai piatti.

Bernardo Davanzati (Firenze, 1529 - 1606) economista, agronomo, erudito e storico italiano. Nel 1547 entrò a far parte dell'Accademia fiorentina, all'interno della quale ricoprì importanti cariche. Fu anche membro dell'Accademia degli Alterati e, dal 1582, collaborò con l'Accademia della Crusca. Autore di diverse opere di carattere economico (Lezione delle monete, Notizia de' cambi) e di  agronomia (Coltivazione delle viti e di alcuni arbori), la sua  opera più importante rimane il volgarizzamento degli Annali di Publio Cornelio Tacito, opera iniziata nel 1580 e terminata nel 1596.
La traduzione dell'opera tacitiana fu voluta dall'Accademia degli Alterati per rispondere ad un libro di Henri Estienne, nel quale l'erudito francese sosteneva la superiorità della lingua francese rispetto a quella italiana, affermando che solamente la prima avrebbe potuto rendere al meglio lo stile letterario di Tacito. 


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