1763. Sig. Mario Fontana habilitato da S.A.S.ma, e col decreto di giudice accetta la Butella del Sig. Gaetano Fontana suo nepote. Rogito. Sig. Francesco Raselini not. mod. Manoscritto su carta in italiano e latino. [Modena, 1673]

Autore: FAMIGLIA FONTANA-ROGITO

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In folio (mm. 285x196). Cc. 14 numerate nell'angolo superiore esterno. Brossura azzurra coeva. Timbro del notaio e firme al verso dell'ultima carta. Alone marginale, mancanze alla brossura, ma ben conservato e ben leggibile.

Si tratta di un atto notarile riguardante l'eredità del Cav. Ercole Fontana, i cui beneficiari sono il figlio Mario e il nipote Gaetano. Quest'ultimo abbisogna di un tutore che amministri i suoi beni e questo viene identificato in Mario, nonostante la sua minore età, avendo egli al momento del rogito venticinque anni e sei mesi. Mario accetta la “butella”, ossia la tutela, di Gaetano con approvazione anche del duca di Modena.

La parte di maggior interesse del documento risiede negli elenchi dei beni presenti nelle case di Modena, Brescello e Spilamberto oggetto dell'eredità. Oltre a mobili, quadri, suppellettili ed utensili vari, vengono citate delle botti di vino e un “vascellino d'accetto d'un quartaro”, ossia una botticina d'aceto, forse balsamico.


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