Angelo Baraldi di Solara (MO) vende al nobiluomo modenese Vincenzo Bassoli "acquavite greggia a prova d'olio comune, una vasella di quartari 6 e un'altra di acquavite greggia mercantile pure di quartari 6". Manoscritto cartaceo in italiano. Modena, 28 aprile 1795.

Foglio singolo (mm. 285x200) scritto al solo recto con due stemmi a stampa. Grafia chiara e leggibile. Piccole mancanze agli angoli, ma ben conservato.

Si tratta di un contratto (ogni botte a lire modenesi centodiciassette) che stabilisce i termini del trasporto e del pagamento. Interessante anche perchè conferma quanto affermato da A. Tassoni nei Pensieri diversi, ossia che nel territorio modenese si producevano grandi quantità di vino e di acquavite, come del resto oggi, tanto che se ne riforniva la flotta veneziana.

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