Lettera autografa firmata ed indirizzata ad un certo Commendator Annio Gambigliani. Verona, Hotel de Londres, 18 gennaio 1921

Autore: REITER, Virginia (1862-1937)

Tipografo:

Dati tipografici:


Bifolio di mm. 223x137 vergato sulle prima tre facciate. Margine inferiore leggermente brunito. Ottima conservazione.

Nella lettera la celebre attrice modenese invia il proprio itinerario (qui non presente), che definisce “un vero tour de force di fatica la mia, che però mi viene ricompensato”; informa il Gambigliani che, quando sarà a Firenze, riceverà la somma di lire 175.000 che depositerà temporaneamente sul suo conto personale presso il Credito Italiano, in attesa che il Gambigliani la consigli nel suo “miglior interesse. La vita è spaventosamente cara, ed ho bisogno che il mio denaro mi frutti più che si può, lasciandomi tranquilla. Pensi alla sua cliente, caro Annio”; infine riferisce che da Bologna farà una scappata a Modena, dove è sempre alla ricerca di un appartamento.

Figura di primo piano nel teatro italiano tra Ottocento e Novecento, la Reiter esordì nel 1883 nella compagnia del capocomico Giovanni Emanuel. Tra il 1887 e il 1892 recitò in vari teatri in Europa e anche in America. Nel 1896 fu la prima interprete della Lupa di Giovanni Verga. Nel 1915 si ritirò dalle scene, ma, pressata da continue richieste, decise di tornare sul palco tra il 1920 e il 1921 per una sola ultima grande tournée, ribattezzata “dei 100 giorni”, in quanto prevedeva 100 recite in diverse città italiane. È proprio a questa tournée trionfale, rimasta negli annali del teatro italiano, che fa riferimento la presente lettera.


[12482]