Uccelliera, overo discorso della natura e proprietà di diversi uccelli e in particolare di que' che cantano, con il modo di prendergli, conoscergli, allevargli, e mantenergli e con le figure […] intagliate dal Tempesta, e dal Villamena […]

Autore: OLINA, Giovanni Pietro (1585-1645 ca.)

Tipografo: De Rossi

Dati tipografici: Roma, 1684

Formato: in quarto

In 4to grande (mm. 256x189). Cc. [5], 60, pp. 61-62, cc. 63-68, pp. 69-77, [13] e 66 illustrazioni calcografiche a piena pagina nel testo, raffiguranti diversi tipi di uccelli, scene di caccia con varie tecniche e scene conviviali. Segnatura: A2 [χ]1 B-T4 V2 Aa4 Bb2. Frontespizio calcografico con lo stemma del dedicatario cavalier Cassiano dal Pozzo. Capilettera, frontalini e finalini xilografici. Piccolo timbro al margine esterno del frontespizio. Marocchino rosso moderno con unghie, impressioni a secco ai piatti e al dorso, dorso a cinque nervi con titolo in oro, risguardi in carta marmorizzata, tagli dorati.  Carta leggermente ed uniformemente brunita, ma nel complesso ottima copia.

Seconda edizione che presenta alcune tavole differenti rispetto alla prima edizione, che uscì nel 1622 in tre diverse tirature. L'opera descrive molto accuratamente quarantacinque diverse specie di uccelli, indicando inoltre le modalità per prenderli e conservarli.

“Veramente pregevoli sono le 66 figure che rappresentano diversi generi di uccelli e curiose vignette e scenette sul modo di cucinarli, cacciarli, ecc. Il disegno di queste figure si distingue per l'eleganza e la naturalezza […] Edizione più bella per l'impressione che non l'edizione originale” (Vinciana, 146).

Le tavole sono opera di Antonio Tempesta, Francesco Villamena e Vincenzo Leonardi. L'edizione fu voluta dal grande erudito e amatore d'arte Cassiano dal Pozzo, le cui armi sono riprodotte sul frontespizio. Firmata dal suo ‘maestro di casa' Giovanni Pietro Olina e destinata alle ricerche naturalistiche dell'Accademia dei Lincei, l'Uccelliera è la prima impresa editoriale di Cassiano dal Pozzo. Particolarmente interessante risulta l'Avviso a chi legge, posto al verso della carta di indice, nel quale viene precisato che alcuni disegni, in quanto trovati non perfettamente rispondenti al vero, furono ridisegnati con più precisione da Vincenzo Lionardi dopo che il discorso ad essi relativo era già stato stampato: la precisazione ha lo scopo di chiarire al lettore eventuali incongruenze tra il testo e l'immagine.

Giovanni Pietro Olina fu un naturalista, avvocato e teologo italiano, appassionato di caccia. Si diplomò a Siena in lettere, teologia e filosofia. Prestò servizio a Roma presso Cassiano dal Pozzo prima di trasferirsi a Novara, dove fu canonico della cattedrale. L'Olina è considerato l'inventore della caccia “a ragnaja”.

Cicognara, 2072; Ceresoli, 386; Nissen, 693; Gamba, 2039.


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